Il distributore della felicità

Palombaro Clic al distributore della felicità è arrivato in anticipo, prima del bong, con un un gruzzolo di 5 abissi nel suo oblò. Pensaci bene Clic, con il tuo black friday ti consumi bene... slurp! 😋.... quante cose belle! 😍... eh, lo so che non sai scegliere... cotanta felicità è una leccornia primordiale, la prima, primitiva, in primis, un primato, un premio Clic! 👍... Il Palombaro si immerge nel frastuono, un boato, il bong che lo stende è totale, da 100000 likes 💥. Daje Clic, non ti abbattere, c'è la felicitààààààà!!!! 😁 Il nostro antieroe non demorde e l'abisso lo lancia, nella fessura, manco fosse un sicario 👮... Selezione AB1550 e... puf!... Un contraccettivo per la mente! 💢 Clic non sta più nella pelle... cazzo se è felice, felice per davvero!!! Corre, goffamente, alla velocità di una marionetta maratoneta.... facce sognà, desidera!, pensa all'obiettivo (sbava!) (sbava!)... e, stic!, 👇 si incastra in una pozza nel diluvio dei suoi sensi. 💦 Ecco, lo indossa...👹👸😨💆👲👌... senza toccarlo, lo indossa sinapsi per sinapsi💨... ci si immola come una vittima consacrata e un carnefice dottore... Yups 😉.... ora si!... ora può entrare in relazione... con la protezione!!!💂 Daje Clic! E se si rompe? 😂Va beh... Vedrai che al limite i tuoi pensieri romperanno l'argine.... entreranno fluidi nello scafandro altrui-sta bene..., )dai, (tutta esperienza!... si confonderanno e... buona visione! 💬... sarai un me-te alla seconda... o col pi greco... o periodico... ma tu hai la felicità in testa... preservata!... unica!... esclamativa! destinazione felicità! 💓Palombaro Clic ce l'ha bene in mente, Palombaro Clic ce l'ha immanentemente... bene, in mente ✌

"lasciatemi fermo
Voglio stare fermo
il peso ben distribuito
sulle gambe
i piedi ben piantati
Voglio restare fermo
quando sfreccerete davanti a me
vi seguirò solo con gli occhi
come un quadro inquietante
voglio stare fermo
con i pensieri
stesi ai miei piedi
ben allineati
su un lenzuolo bianco
il contrasto li farà
vendere bene
voglio restare fermo"

Tempo Secondo

un tempo c'era un tempo

pareva muoversi in una sola direzione

ora si è accartocciato su se stesso

lasciandoci 

senza un prima

senza un dopo

senza memoria

senza intuizioni

devo rimetterlo in moto

-tenere il tempo

-prendere tempo

-avere il tempo

tutte queste forme di possesso 

per un tipo così sfuggente

Tempo

Il tempo non esiste. Ci incontriamo senza esserci ancora visti e ciò che abbiamo visto doveva ancora accadere.  Le nostre  visioni sono immagini che a distanza di tempo ci si parano davanti, sono passato presente e futuro simultaneamente. Consapevoli che il passato non esiste più ed il futuro ancora non può esistere, viviamo unicamente nel presente capovolti.

R-esistenza

Siamo venuti in pace a fare la guerra. La diserzione è il nostro frutto puro, inderogabile, di liberazione. Togliamoci lo scafandro, togliamoci, chirurgicamente, il dolore. Che l'acqua ci sia lieve, come la terra, come la vertigine, come il mistero. E che la vita sia vera, respiro fluido, canto salmastro, collettivo. Resisti Capitan Abisso, la tua lotta è nell'unica e mirabolante onda....

L' ECO ...DELLE MIE PASSIONI

"Io sono la musa di questa storia...Ehh, caro Capitano...di questa frase tu non sei ne' il soggetto ne' l' azione...sei l' articolo. Te la senti di essere l' articolo? Te la senti di iniziare questo nuovo periodo?..."

Cammina.....cammina

Tra aiutanti intraprendenti e viaggi in bus, continua il cammino del nostro "quasi" Capitano! Nel frattempo un piccolo omaggio ad uno che di oscurità se ne intende AB15/30

AB1550 su inyoureyes ezine

http://www.iyezine.com/ab1550

L'ortiga-genesi

Capitan Abisso è nato da una mente collettiva. Con le parole, cercate dentro individualmente e convissute da un gruppo di creativi che si sono trovati a condividere e destrutturare una stessa visione del mondo. Quasi tutti con un bagaglio di cooperazione sociale, educatori, con la necessità esistenziale di procedere verso un cambiamento. Si ricercavano l'armonia, la resistenza all'oppressione e l'inno di una vita vera. Prima era il teatro a unire. Poi è diventata la letteratura dell'abisso e, infine, la musica, che è diventata strumento di liberazione. I testi di Capitan Abisso hanno ispirato molti testi del gruppo musicale Musica Molesta e hanno trovato nell'Ortiga, orto sociale a Garzi, Savona, il luogo del cerchio, del collettivo salmastro, delle voci unite nel canto e nell'allegria. Ma non è stato solo un luogo di festa. È stata un'immersione nel profondo, nel luogo intimo della creazione. Da qui molte idee in stato embrionale hanno preso forma e sono entrate in scena. Il fumetto AB1550 è frutto puro di questa immaginazione vitale, colto dall'ispirazione di J. Le Roli

Capitan Abisso è nato in un orto

È stato colto

Menti unite da un circuito corto

Orto circuito

Capitan Abisso è nato in un orto

       (tratto da "La ballata di Capitan Abisso)

Luce

Abisso è illuminazione 

Onironautica

Tenebra gravida

Tenebra gravida
nel tuo ventre ritorno
fatale e feto, mente
ad essere nulla

tenebra gravida
ti abito nella placenta ancora
tu che sei la mia agonia
di una vita sommersa e perduta

tenebra gravida
di veglie mai destate
limbo e vertigine
mi prenda il tuo morire

Sogno lucido

Guardo le mie mani. Le guardo con attenzione. Le guardo sino a chiudere gli occhi. Voglio dormire con l'immagine di queste mani. Voglio dormire. Voglio dimenticare il giorno e invadere la notte. Voglio dormire. Voglio sogni e visioni. Voglio credere che queste mani siano le mie, che questo sogno sia il mio sogno. Ma non so volere. Non so credere sino a volere. Mi lascio dormire. Sognare dal tempo 

Un'ombra

"... Forse sono solo un'ombra di quello che potrei essere.."

Circo-stanza

L’ardito Bum e il palombaro Clic sono apparsi sul MoloAB1550 come aiutanti di Capitan Abisso. Il loro viaggio iniziatico è intermittente, scoppiettante, soggetto ad oscillazioni psichiche. Se Capitan Abisso è sciamano sciamannato, Bum n’è il botto, Clic l’interruttore. Aiutanti difficili, disadatti al mentre, del mantra hanno le traiettorie, i magnetismi. Il risultato è tossico, alterato, dipende dal pendente. Non è dato che ci sia una relazione tra Bum e Clic. Non lo sanno, lo sapevano, non l’hanno mai saputo. Tra le onde si compie il loro il destino, attraversano l’abisso. Qui, dentro, alla ricerca del quasi, hanno trovato le mani che disegnano, il sogno lucido, l'onironauta Rosi Marsala. Qui hanno iniziato a saltellare a corrente alternata sulle illusioni ottiche. Gli aiutanti sono solo aiutanti. Se poi scrivono i testi o ballano la rumba è una circo-stanza. Le cose capitano, Capitano, Abisso

La mezzanotte improbabile

Da quando sono salito a bordo della nave dei folli il mio inconscio mi precede... Non sono gli occhi a proiettare vite... Il tutto germoglia in un abisso, dentro, animato da una manovella ad onde... Un po' difficile da manovrare, perdinci bacco!... Ci vuole sapienza... e nutrimento... e coraggio!... Ecco... la mano ferma, il cuore saldo, l'inquietudine annodata alla vela... e la visione!... Conta solo il movimento dell'onda... Conta solo l'onda!...

PRIMO APPUNTAMENTO

Per la prima volta potrete vedere alcune tavole e conoscere i personaggi di AB1550 il fumetto autoprodotto di J. Le Roli,
APPUNTAMENTO a PERUGIA il 15-16 OTTOBRE 2016 per "FUMETTI RANDAGI" presso il TEATRO ZENITH                    http://www.cinemazenith.it/

Verranno anche alcuni dei nostri animali domestici...

 

Vita vera

imparare a dimenticare per imparare a ricominciare... imparare a dimenticare per imparare a ricominciare... Capitan Abisso siamo in viaggio... è tempo!... è tempo di andare!... abbiamo visto la rotta con il nostro occhio interiore... è tempo!... è tempo di andare!... e non esisti tu... e non esisto io... se non resisti tu... non resisto io!