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A GENOVA!!!

J.LeRoli ha confermato la presenza a Genova Comics & Games!!! Potrete trovare la ristampa della fanzine numero 0 e tanti disegni origina...

venerdì 27 gennaio 2017

Sbando

Sbando. Il vuoto è un dipinto concavo sulla parete... deforma la mia ombra... il passo senza danza la terra senza seme... La crepa che germoglia... Riluce la ferita... Porta?... Sbando... Si tende il mio equilibrio... Vertigine all'interno... L'inconscio... è muto (Ariel Mu)

Sbando tra sogni ad occhi aperti
E possibilità a recettori chiusi (Bum!)

lunedì 23 gennaio 2017

Abisso lucido, frammento 11

Entrò con un sorrisetto, come se fosse distratto. Ma nella sua testa, solo nella sua testa, stavano succedendo delle cose. Stava decostruendo la stanza, le persone sedute in cerchio, il motivo per cui si trovava lì, una reminiscenza della notte (aveva ancora la rugiada sul volto, un attore snudava il sipario con la furia di una roncola ramata), il pensiero della contemporaneità degli istanti (stava condividendo il presente con degli estranei, non sapeva il destino che li aveva portati lì, cosa stava accadendo in loro), le cose, le cose che vedeva, e le luci, le luci che le investiva. Era un eccesso, più folle della lista della spesa che aveva dimenticato a casa, probabilmente sul mobile in cucina. Più folle dell'etica della sua funzione, del suo ennesimo ruolo del giorno appena incominciato. Pensò che era la sua mente ad essere corrotta, il suo corpo no. Rimase imbalsamato fino all'ora di pranzo, senza neanche la scusa di un miracolo.

venerdì 13 gennaio 2017

Salmastri

Bellezza dal profondo dell'abisso che ruggisce ma si inchina a un passo dalla nostra luce. Siamo vivi Capitano. Siamo dello stesso utero da cui si sono fatte le onde

mercoledì 11 gennaio 2017

Strabordo

Non sono più bordo a scotennare gli istanti Palombaro Clic, aiutante dei miei vapori psichici. Lo sapevo, manigoldo, che a furia di resistere all'acqua mi facevi uno sgarbo. Ma io ora strabordo. Tu e quell'altro lavativo di Bum siete a corto di salsedine!... Neanche in un acquario vi trovereste!... ohibò, io le tempeste me le bevo alla goccia... Mina Bisso, mi ci giocherei un'acciuga, si fa i selfie in ascensore... e le anime su e giù per l'abisso mi sa tanto che me le traghetto io... Dannazione!... La visione ha il cuore debole... Io non posso permettermi svaghi... Sento la protezione intorno alla mia nave ma il fuoco è un lume appena, avvinto all'amor fati... Qui si giocano i sogni... resistenza alla terra!... Stretti stretti, legami come corde, incidi-amo... Non più a bordo ma strabordo... non più margini... Strabordooooooooooooo