Sbullonauti in balía dell'abisso. È tutto così Comics

Che J Le RoLi fosse un burlone lo avevamo intuito. Che ci trasportasse in avventure fuori dal Comics no, non era in preventivo, neanche in bolletta. Così è ci pare e siamo migrati da una tavola all'Hostaria I Maneggi a Genova, dove Hugo disegnava Corto e noi invece ci siamo disegnati un Gilberto Govi minore, per sbucare in una tavola successiva con un tratto più rude, compresi dagli Affranti e da una fede oltranzista contro il dio degli ascensori e.... E poi... Una tavola al pub non poteva mancare... Sognando un fotoromanzo e osti che sembrano approdati per caso a spinare birre e arrostire salsicce improbabili fino a che... Fintantoché... Su la testa! Teatro Ambra, amici, allegria e il finalone apparente di questa avventura strampalata... È tutto Comics!... Parlare di un concerto all'Omsav di Savona..  la tournée di Tabula Rasa Elettrificata dei CSI... E una voce che interviene... C'ero anch'io! Ah. Si. Dov'eri? E la voce a rispondere.. sul palco! Francesco Magnelli e Ginevra di Marco sono stati la ciliegina sulla torta esplosa del volume uno di Capitan Abisso... Tanta bellezza scoppiettante!!!

Abisso è illuminazione, Etimologie, AB1550 Volume Uno

Inno alla Bellezza, di Charles Baudelaire

Vieni tu dal cielo profondo o sorgi dall'abisso, Beltà? Il tuo sguardo, infernale e divino, versa, mischiandoli, beneficio e delitto: per questo ti si può comparare al vino.
Riunisci nel tuo occhio il tramonto e l'aurora, diffondi profumi come una sera di tempesta; i tuoi baci sono un filtro, la tua bocca un'anfora, che rendono audace il fanciullo, l'eroe vile.

Sorgi dal nero abisso o discendi dagli astri? Il Destino incantato segue le tue gonne come un cane: tu semini a casaccio la gioia e i disastri, hai imperio su tutto, non rispondi di nulla.

Cammini sopra i morti, Beltà, e ti ridi di essi, fra i tuoi gioielli l'Orrore non è il meno affascinante e il Delitto, che sta fra i tuoi gingilli più cari, sul tuo ventre orgoglioso danza amorosamente.

La farfalla abbagliata vola verso di te, o candela, e crepita, fiammeggia e dice: "Benediciamo questa fiaccola!" L'innamorato palpitante chinato sulla bella sembra un morente che accarezzi la propria tomba.

Venga tu dal cielo o dall'inferno, che importa, o Beltà, mostro enorme, pauroso, ingenuo; se il tuo occhio, e sorriso, se il tuo piede, aprono per me la porta d'un Infinito adorato che non ho conosciuto?

Da Satana o da Dio, che importa? Angelo o Sirena, che importa se tu - fata dagli occhi vellutati, profumo, luce, mia unica regina - fai l'universo meno orribile e questi istanti meno gravi?

Domani si risveglia Capitan Abisso

"Belin, che il capitano arrivasse da Recco, con la focaccia, sotto la neve, non me l'aspettavo..."

Domani, inaspettatamente puntuale al suo tempo, in barba ad Achab e alle condizioni meteo, si presenterà arditamente a "StrongArt: Inchiostri in Villa" a Cogoleto niente poco di meno che Capitan Abisso in carta calda e luccicante, primo albo di tre di una saga muy tenebrosa... Conto alla rovescia, anzi, no, clessidra!...  Perché siamo stilosi!... E perché saremo in Villa Nasturzio, via XXV Aprile Cogoleto ad aspettare il suo arrivo... previsioni del tempo?... Mah, arriverà intorno alle 10... domani... È domani! 2 dicembre 2017